I metodi di ricerca ARVA più conosciuti e più semplici esistenti oggi, hanno un denominatore comune che è la caratteristica della ricezione del segnale attraverso il campo elettromagnetico generato da un trasmettitore.I due metodi rappresentati nello schema, si differenziano unicamente nella procedura usata per localizzare il trasmettitore. Inizialmente il metodo più usato e diffuso, è stato il metodo di ricerca per linee ortogonali attraverso il quale si raggiungeva l'obiettivo percorrendo delle linee ortogonali tra loro cercando di individuare su queste linee il punto di massima intensità del segnale ricevuto. Una volta individuato tale punto, ci si spostava ortogonalmente ripetendo le considerazioni fatte in precedenza e così via fino ad arrivare nella cosiddetta zona finale di ricerca dove a questo punto vi sono diverse strategie per localizzare il punto di scavo.Successivamente si è preso in considerazione lo sviluppo, secondo una procedura ben precisa, di adottare il sistema di ricerca per linee di campo, conosciuto più semplicemente come metodo direzionale, il quale sfruttando sempre il campo elettromagnetico, lo si segue anziché seguendo delle linee ortogonali, seguendo direttamente l'andamento del campo elettromagnetico proiettato sul terreno e quindi su un piano orizzontale, percorrendo una sorta di linee spezzate che conducono al trasmettitore compiendo una curva.I due metodi sono equivalenti, potremmo dire che il metodo di ricerca ortogonale è un metodo forse più semplice ma leggermente più dispersivo, mentre quello per linee di campo necessita di un p più di attenzione e precisione per non rischiare durante gli spostamenti di perdere il segnale.Oggigiorno esistono sul mercato a far data dal 2001 molti apparecchi ARVA che hanno come caratteristica principale quella di adottare come metodo di ricerca il metodo per linee di campo, attraverso indicatori di vario genere offrono all'utente una serie di informazioni atte a facilitare la ricerca soprattutto per il neofita.L'uso dell'ARVA prevede per ottenere risultati soddisfacenti un esercizio continuo in ricerca, simulando sempre situazioni differenti e sempre più complesse.Nelle pagine specifiche sono trattate le varie metodologie in alcuni casi per determinate situazioni particolari.