Il Campo Elettromagnetico  viene generato dal trasmettitore e attraverso un'antenna in ferrite si propaga in maniera molto particolare ed è proprio grazie a questo che è possibile rilevarlo in maniera precisa e localizzare il trasmettitore in qualunque posizione esso si trovi. E' chiaro che è necessario avere alcune nozioni relative alle caratteristiche del C.E. in modo da riuscire ad interpretarlo correttamente. Innanzi tutto il C.E. si presenta come un'insieme di linee di campo che hanno origine e fine ai due capi dell'antenna in ferrite presente in ogni ARVA. Si può dire che assume una forma di un campo magnetico tridimensionale, di tipo reniforme. Il C.E. si propaga simultaneamente in modo impulsivo, (pulsazione) raggiungendo e coprendo un certo volume proporzionale alla potenza del trasmettitore. Le linee di campo che lo compongono, hanno lunghezza e quindi raggi di curvatura differenti al punto che nessuna linea di campo avrà una gemella con le stesse caratteristiche. Il C.E. come possiamo vedere nell'immagine, ha un suo asse che attraversa longitudinalmente l'antenna, possiamo dire che quell'asse è l'orientamento del C.M. e che di conseguenza sarà orientato rigorosamente secondo il posizionamento del momento. Se incliniamo il trasmettitore avremo di conseguenza un C.E. inclinato in maniera identica. Il nostro C.E. a questo punto si sviluppa in modo tridimensionale secondo tre vettori tra i quali sono comprese ovviamente tutte le innumerevoli posizioni intermedie, Verticale, Orizzontale e Ortogonale.