Il manto nevoso è in continua evoluzione qualsisi siano le condizioni meteo climatiche del momento. Sia di giorno che di notte e a qualsiasi temperatura, la neve è in continua evoluzione secondo dei criteri dettati precisamente dalle condizioni ambientali in cui si trova.
Possiamo avere diversi tipi di evoluzione e mutamento del manto nevoso, ad esempio il bilanciamento termico all'interno del manto è forse quello principale e comunque quello sempre presente, il vento apporta attraverso un'azione meccanica forti cambiamenti strutturali al manto nevoso stesso, i metamorfismi sono conseguenti alle temperature e umidità dell'aria e quindi della situazione meteorologica del momento. 
Conoscere i meccanismi che interagiscono sul manto nevoso sia dall'esterno che dall'interno, aiutano a capire questi mutamenti e condizioni della neve al fine di poterne valutarne ad esempio la stabilità locale, il pericolo di valanghe dovuto ad esempio a formazioni di strati deboli all'interno del manto nevoso, oppure più semplicemente interpretare meglio il possibile cambiamento di stato della neve durante una gita in cui ad esempio si presenti nebbia.
Queste sono solamente alcune informazioni sintetizzate nella slide a finco in cui si evidenzia come tutto dipenda sostanzialmente dalla temperatura dell'aria, dall'irraggiamento solare incidente e riflesso, dalle nubi, nebbia e calore endogeno del terreno.
La pioggia, ad esempio, è responsabile di distacchi superficiali come mostrato nella foto a lato.
Le rugosità parallele indicano un fenomeno meteorologico di pioggia che ha influenzato il manto nevoso al suo interno creando uno scollamento tra strati.