Valle Gesso
Laghi di Valscura

Un viaggio intrigante tra geologia e storia dei primi 900

Gesso
Valle Gesso – Laghi di Valscura 15 €

Periodo: Estate - Autunno
Tipologia: Escursionismo
Meta: Anello Laghi di Valscura - Rif. Questa
Ritrovo: Terme di Valdieri
Ora ritrovo: 08,30
Dislivello: 1098 mt
Difficoltà: E - Escursionistico
Fondo terreno: sentieri - mulattiere - strade militari
Giorni: 1
Tempo di percorrenza: 6-7 ore A/R
Pranzo: Al sacco

Costo: 15 €

Per Informazioni e Prenotazioni: Marco Chierici - ALPITREKKING - 342 78 100 78 - marcoalpitrekking@gmail.com

 


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L’itinerario descritto prevede l’escursione ai laghi di Valscura, ambiente spettacolare che si svolge nel Parco delle Alpi Marittime. E’ decisamente un itinerario lungo ma di percorrenza facile, adatto a tutti purchè con un buon allenamento.

Prevede la visita di alcune opere di fortificazione del Vallo Alpino di questa zona dislocate lungo il percorso, sino ai laghi di Valscura, e se il tempo e l’allenamento lo consentono si può salire con poco dislivello sino alla Bassa dei Druos a completare la visita delle fortificazioni di questa sezione.

L’ambiente è decisamente interessante dal punto di vista geologico e geomorfologico e ricco di laghi di origine glaciale.

La prima parte del percorso si sviluppa seguendo la strada rotabile che da S. Anna di Valdieri collega il piano del Valasco. 

Si può anche accorciare leggermente il percorso al Valasco sfuttando il sentiero che praticamente costeggia il torrente e saltuariamente incrocia la rotabile, questo però comporta il rischio di saltare alcune opere di fortificazione dislocate lungo la strada.  
Frontalmente il ripido e scosceso pendio ora con presenza di vegetazione d’alto fusto, che scende dalla Testa delle Portette, al centro della foto, era la zona delle seraccata principale. 

Il pianoro su cui ci stiamo muovendo, era in origine il substrato di scorrimento del ghiacciaio ablatore che nei millenni ha scavato il fondovalle, divenuto dopo la scomparsa dei ghiacciai un lago, oggi invece l’apporto costante di detriti morenici nel corso dei secoli, lo hanno reso prativo, adibito oggi a pascolo. 

Possiamo osservare un bellissimo esempio di masso erratico  lasciato dal ghiacciaio a testimonianza del suo passaggio.

Il piano del Valasco è stata sede di zona di caccia dei Reali di Savoia dove Vittorio Emanuele II fece costruire la Casa di caccia di forma quadrata con torri merlate e con ampio cortile interno,  e scuderia distaccata all’esterno della casa.

Oggi questo magnifico edificio, opportunamente ristrutturato è adibito a Rifugio Alpino aperto nel periodo estivo.

Al fondo del pianoro, inizia a salire una splendida strada militare costruita dagli alpini che conduce nel Vallone di Valscura sede delle opere di fortificazione presenti, sino alla Bassa della Lausa e dei Druos.

Le strade di origine militare sono inconfondibili,  perfettamente lastricate  con tanto di bordature di protezione, che attraversano anche zone molto tormentate di grossi massi e sfasciumi e ciò nonostante a cento anni e più di distanza dalla realizzazione, si presentano in ottimo stato di conservazione.

Percorriamo la strada militare che inizia a risalire la zona di fondovalle e lasciato il bivio sulla sinistra che conduce al Rifugio Questa, teniamo la destra e sempre sulla rotabile militare che con ampi traversi, tornanti e perfino un tratto in galleria,  ci porta al lago inferiore di Valscura. (2265 mt. S.l.m.) 

Nei dintorni del lago, sono visitabili opere e fortificazioni militari risalenti alcune al periodo 1800.

Sono presenti, depositi e locali logistici attribuibili al Vallo Alpino

Il percorso prosegue sempre sulla rotabile verso il Lago superiore di Valscura, in alcuni tratti la strada è rovinata mentre in altri è perfettamente conservata.

Superata una balza rocciosa in cui possiamo osservare rocce montonate, segno evidente del passaggio del ghiacciaio, giungiamo al Lago Superiore di Valscura (2466 mt. S.l.m.), lago anch’esso di origine glaciale e il colpo d’occhio è rivolto all’imponente Caserma dei Druos.  Costruzione a due piani in pietra a vista e una costruzione più piccola che fungeva da posto di guardia. Questo era il centro operativo a supporto delle fortificazioni situate alla Bassa dei Druos, aveva una capienza di circa 400 persone ed è stata realizzata nei primi anni del 900. E’ possibile visitare gli interni prestando la massima attenzione in quanto la copertura e le parti interne in legno sono precarie.

Da considerare che solamente l’esercito poteva avere le possibilità economiche le capacità tecniche e la mano d’opera per realizzare opere di questa portata, basti pensare che il Piemonte è letteralmente percorso da Km. e Km. di strade militari in alcuni casi oggi addirittura anche asfaltate, sulle quali e ben visibile il lavoro svolto dell’epoca e lo stato di conservazione pressoché immutato.

Come previsto all’inizio nella descrizione esiste nell’ambito di questa escursione la possibilità di completare la visita alle fortificazioni nella zona della bassa dei Druos e della Lausa. In base alla condizioni dei partecipanti si potrà decidere se proseguire o terminare qui la nostra escursione.

Nel caso si voglia arrivare sulla linea di confine, bisogna calcolare circa 160 mt. Di dislivello per un tempo di circa 30 minuti.

 

Gallery Fotografica

Valle Gesso – Laghi di Valscura