Alpitrekking
Capodanno in Valle Maira 2024 - 2025

Cinque giornate di escursioni in Valle Maira per chiudere il 2024 e iniziare il 2025 nel migliore dei modi all'insegna delle belle escursioni e della buona cucina, con o senza neve.

Cinque giornate di escursioni in Valle Maira per chiudere il 2024 e iniziare il 2025 nel migliore dei modi all'insegna delle belle escursioni e della buona cucina, con o senza neve.
Con neve le escursioni previste usando le racchette ci porteranno a scoprire panorami straordinari in ambienti della Valle Maira un po defilati dalle attività scialpinistiche, nel caso invece scarseggi la neve, non mancheranno escursioni a secco in ambienti ugualmente fantastici magari con qualche metro di dislivello in più. In ogni caso il programma verrà confermato e/o concordato in funzione della situazione nivometereologica del momento .

Maira
Capodanno in Valle Maira – 2024 – 2025

Dal: 28/12/2024 al: 01/01/2025
Tipologia: Trekking stanziale
Ritrovo: Prazzo Inferiore
Ora ritrovo: Tarda Mattinata
Dislivello: Vedi Dettaglio Escursioni
Sviluppo complessivo: Vedi Dettaglio Escursioni
Difficoltà: WT1 se con neve - E se a secco
Fondo terreno: A seconda della situazione neve
Giorni: 5
Tempo di percorrenza: Vedi Dettaglio Escursioni
Pernottamenti: 4
Sistemazione: Albergo - Rifugio Escursionistico
Trattamento: 1/2 Pensione
Pranzo: Al Sacco

Note sul Costo:

Per i costi, Vi suggerisco di consultare il link seguente dove troverete tutte le info necessarie per una scelta sicura e vantaggiosa.

Sabato 28 dicembre – mercoledì 1 gennaio – CAPODANNO IN VALLE MAIRA – 5 GIORNI



Per Informazioni e Prenotazioni: Per info e prenotazioni - info@terreincammino.it -Elena Fontana - 05731860300 whatsapp 340 3525182

 

Cinque giornate di escursioni in Valle Maira per chiudere il 2024 e iniziare il 2025 nel migliore dei modi all’insegna delle belle escursioni e della buona cucina, con o senza neve.
Con neve le escursioni previste usando le racchette ci porteranno a scoprire panorami straordinari in ambienti della Valle Maira un po defilati dalle attività scialpinistiche, nel caso invece scarseggi la neve, non mancheranno escursioni a secco in ambienti ugualmente fantastici magari con qualche metro di dislivello in più. In ogni caso il programma verrà confermato e/o concordato in funzione della situazione nivometereologica del momento .
Di seguito il programma previsto delle 5 escursioni dal  giorno di arrivo al giorno di Capodanno.

1° Giorno – 28/12/2024

Il giorno di arrivo, prevede un’escursione ovviamente ridotta giusto per presentare il territorio e sgranchirsi le gambe dopo il viaggio.

Itinerario breve ma spaziale che si snoda in ambiente praticamente privo di vegetazione d’alto fusto, caratterizzato da ampie praterie pascolive, vegezazione arbustiva rada. Ci troviamo sopra i 1700 mt. di quota, percorrendo una meravigliosa strada sterrata che sale per l’appunto agli alpeggi d’alta quota.
La partenza è prevista da Lausetto, località dove si lascia l’auto e  inizia la strada sterrata del Vallone di Cervet, quindi si imbocca la strada sterrata che sale alla Chiesa di San Maurizio .

Si prosegue dunque per la strada innevata che sale in direzione Nord con pendenza costante, mai ripida. 
Incontriamo lungo il percorso alcune piccole borgate un tempo abitate tutto l’anno oggi quasi tutte in stato di semiabbandono.
Incontriamo lungo il percorso una croce datata 1650  a memoria di un ragazzo deceduto in quei luoghi a seguito di malvagità famigliari come risulta dalla targa in sua memoria. 
Nel territorio in stagione primaverile e autunnale possiamo incontrare diverse specie faunistiche,  dai camosci, caprioli e cervi,  oltre a bellissime fioriture presenti già in primavera da genziane a tulipani montani e avifauna tra la più svariata.
La strada prosegue in ambiente molto aperto,  la vegetazione arbustiva lascia via via spazio alle ampie praterie d’alta quota    e presto giungiamo al termine della nostra escursione alle Grange Cervet,  (2002 mt.) con ampi panorami e distese pascolive a 360°

La discesa ovviamente segue l’itinerario di salita. .

Periodo: Iinverno – Primavera
Luogo di partenza: Lausetto

Tipologia: Ciaspole
Meta: Grange Cervet
Ritrovo: Prazzo
Dislivello: 450 mt. circa
Sviluppo complessivo: 8,5 Km. A/R

Difficoltà: WT1 – Facile con racchette
Fondo terreno: Meravigliosa strada sterrata Innevata
Tempo di percorrenza: 5 ore A/R comprese soste
Pranzo: Al sacco

2° Giorno – 29/12/2024

L’escursione prevista è il Monte Buch e la traversata alla Costa Chiggia con discesa ad anello nella bellissima conca di Marmora.
Panorami straordinari sul Monviso e sulla Rocca la Meja fanno da contorno a questa escursione che si sviluppa in una zona di praterie d’alta quota destinate al pascolo estivo.
Uno spettacolare bosco di Larici presente nella parte bassa del percorso ci accompagna sino a quota 1800 metri circa per lasciare spazio alle praterie.
Territorio gia abitato dai romani, era con buone probabilità sede di un presidio militare romano, oggi destinato ad attività pastorali molto sviluppate che producono il tipico formaggio d’alpeggio. Terreno di scambi commerciali con le vallate adiacenti, questa zona ha sviluppato nel corso degli anni ben 17 borgate che fanno parte del Comune di Marmora, tutte collegate da antiche mulattiere oggi diventata una rete di percorsi tra cui i piu famosi sono i Percorsi Occitani e la GTA Grande traversata della Alpi
La zona è anche sede di un’importante scoperta relativa al ritrovamento di impronte di Dinosauro e precisamente il  TICINOSUCHUS FEROX, un lucertolone che 254 milioni di anni or sono si trovava a camminare su quello e era all’epoca una spiaggia. Tutto questo ad opera di Enrico Collo, geologo e del Prof. Michele Piazza dell’università di Genova.
La nostra prima vetta sarà il Monte Buch 2110 mt. e successivamente con una spettacolare traversata in cresta su terreno semplice, a raggiungere la vetta della Costa Chiggia 2155 mt.
La discesa verrà chiusa ad anello con un percoso diverso dall’andata sino alle auto.

Periodo: Inverno – Primavera
Dislivello:
 700 mt.
Sviluppo complessivo: 8 Km. circa
Difficoltà: WT1 – Facile
Luogo di partenza: Marmora
Fondo terreno: Ambiente innevato
Tempo di percorrenza: Giornata intera A/R
Pranzo: Al sacco

3° Giorno – 30/12/2024

La salita può essere prolungata in assenza di neve sino al Colle della Gardetta  con bellissimo panorama sull’Altipiano omonimo.
Caratteristiche le borgate di Pratorotondo,  e la borgata Viviere oggi restaurata quasi totalmente. 

Escursione che attraverso l’antica mulattiera “La Scourcio”, ci porta a ripercorrere il Vallone di Unerzio in alta Valle Maira.
Questo percorso collegava da Acceglio tutte le borgate presenti nel Vallone anticamente abitate tutto l’anno. La parte alta dell’itinerario si snoda su antiche strade militari riconducibili al Vallo Alpino e conducono a Prato Ciorliero sede del Centro di Comando della zona che va dal Passo della Gardetta al Colle Ciarbonet.
La Scurcio, in occitano…La Scorciatoia,,,, è un’antichissima mulattiera che oggi ristrutturata ci conduce a visitare le antiche borgate presenti nel Vallone di Unerzio dove in ogniuna possiamo trovare delle particolarità architettoniche costruttive, come ad esempio la disposizione delle case, dettate dalla necessità di vivere in quei luoghi tutto l’anno.
Il forno e soprattutto il mulino sono solo alcuni esempi che testimoniano e lasciano immaginare la vita di qui tempi,
Sulla via del ritorno sarà possibile visitare il Museo privato dei mestieri, che attraverso una ricchissima raccolta di attrezzi antichi racconta le storia della valle, dei suoi mestieri e arredi di una volta. Il museo raccogli circa 1500 articoli tutti originali .

Dislivello: 500 mt. circa
Difficoltà: WT1 – Facile
Sviluppo complessivo: 8,250 Km. A/R
Tempo di Percorrenza: giornata intera
Luogo di Partenza: Chialvetta
Fondo terreno: Ambiente innevato
Pranzo: Al sacco

4° Giorno – 31/12/2024

Escursione che si sviluppa in ambiente completamente aperto e che offre quindi un panorama a 360° su tuto l’arco alpino occidentale e pianura cuneese nella zona della famosa Conca di Elva comune che ha una storia antichissima circa la sua nascita. Sembra che Elva, Elvo in Occitano, sia nata grazie a 4 briganti che in fuga trovarono riparo proprio in questa zona, zona che risulta essere molto defilata e di non facile raggiungimento per qull’epoca, oggi sede di attività pastorali e agricole, comprende la bellezza di 30 borgate facenti parte del Comune di Elva dove per altro si può visitare la Parrocchiale che ospita una famosissima opera di Hans Clemer com pure gli affreschi sono riconducibili allo stesso autore. Hans Clemer, è stato uno dei tanti pittori itineranti, decisamente il più famoso che affrescavano le varie chiese e cappelle in cambio di ospitalità .
Tra fine 700 e metà 900, Elva è stata sede di un’importante attività artigianale  dedicata alla lavorazione delle parrucche esportate in Francia, inghilterra e addirittura negli Stati Uniti.
E’ oggi possibile visitare il museo dei capelli ad Elva per apprendere meglio la storia di questa attività straordinaria.
Dislivello non eccessivo per una escursione di grande soddisfazione.
Il Cugn di Goria è un panettone che si colloca sullo spartiacque Val Maira – Val Varaita in prossimità del Colle di Sampeyre. 
La salita ha origine dal Colle della Cavallina e segue la strada innevata che sale al Colle di Sampeyre , piano piano che ci si alza, il panorama a 360° aumenta dalla pianura cuneese al Monviso e alle cime oltre i 3000 metri delle Valli Maira e Varaita.
Prima del Colle di Sampeyre, si abbandona la strada e per ampi pendii facili si raggiunge la vetta del Cugn di Goria 2385 mt.  sullo sfondo il Monte Nebin.
Spettacolare il panorama in primo piano sul Monviso e sulle principali vette sopra i 3000 mt della Valle Maira.
L’escursione verrà chiusa ad anello scendendo sul colle di Sampeyre e percorrendo la strada innevata sinoa alle auto.

Periodo: Iinverno – Primavera
Tipologia: Ciaspole
Punto partenza: Colle della Cavallina
Dislivello: Cugn di Goria 450 mt.
Sviluppo complessivo: Cugn di Goria 6,8 Km. 
Difficoltà: WT1 – Facile con racchette
Fondo terreno: Innevato
Tempo di percorrenza: 6 ore A/R
Pranzo: Al sacco

5° Giorno – 01/01/2025

Per iniziare al meglio il 2025, ecco un’escursione di Capodanno che parte direttamente dalla Locanda dove siamo alloggiati che ci condurrà al Colle di San Michele 1932 mt. e se i postumi del Cenone sono accettabili l’escursione potrà proseguire, condizioni neve permettendo, sino in vetta al Monte Ciarmetta 2312 mt.
Il percorso ha la particolarita di svilupparsi prevalentemente su una zona sommitale del vallone di San Michele, dalla quale oltre una grande panoramicità sui tremila della zona, rende bene l’idea della straordinaria quantità di piccole borgate presenti nella conca. Questo vallone laterale della valle Maira, è stata nel corso deglia anni caratterizzata da un’attuvità manufatturiera oggi non più esistente ma che ha contribuito come atre attività ormai passate, allo svuluppo della valle. Stiamo parlando della canapa, un prodotto che veniva lavorato con un processo piuttosto laborioso ma che dava risultati eccellenti sfornando tessuti di ogni tipo e per ogni uso.
E’ presente un percorso che da Prazzo sale a San Michele e ritorna ad anello che racconta questa straordinaria  lavorazione dove si puo ancora osservare poche testimonianze di questa attività come ad esempio un mulimo per la macerazoone della canapa, vasche di lavaggio ed essicatoi.
A Prazzo esiste un museo dedicato alla lavorazione della Canapa.

Periodo: Iinverno – Primavera
Tipologia: Ciaspole
Punto partenza: Borgata Allemandi
Dislivello: Colle San Michele 400 mt. – Monte Ciarmetta 780 mt.
Sviluppo complessivo: Colle San Michele 6 Km. A/R – Monte Ciarmetta 9Km. A/R
Difficoltà: WT1 – Facile con racchette
Fondo terreno: Innevato
Tempo di percorrenza: 6 ore A/R
Pranzo: Al sacco

 

Note:

In tutte le escursioni previste nel programma, se percorse con innevamento e ciaspole, tutti i partecipanti saranno muniti di Kit APS, (Artva, Pala, e Sonda), nel rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza in ambente innevato, fornito dall’organizzazione per chi ne è sprovvisto.

Nel caso si verifichino condizioni meteo sfavorevoli a causa delle quali non è possibile uscire in escursione,  potranno essere organizzate visite turistiche a musei o altro presenti in Valle.

Sono consigliati per chi li possiede, portare i ramponcini.

Gallery Fotografica

Capodanno in Valle Maira – 2024 – 2025